Gli UAV turchi prendono d'assalto l'Asia! Dopo la Malesia, l'Indonesia sigla un accordo per acquistare droni Anka dalla TAI turca
L'Anka è un veicolo aereo senza pilota (UAV) di media altitudine progettato per missioni di sorveglianza di lunga durata. Con un'impressionante capacità di resistenza fino a 30 ore, il drone può operare a 30.000 piedi e coprire 250 km.
Mesi dopo che la Malesia aveva deciso di procurarsi i veicoli aerei senza pilota Anka (UAV) turchi, l’Indonesia ha seguito l’esempio e ha raggiunto un accordo con le industrie aerospaziali turche per acquisire più unità degli stessi droni per le sue forze armate.
Il 1° agosto, il Ministero della Difesa indonesiano ha annunciato di aver siglato un accordo con la Turchia per l’acquisizione di 12 droni all’avanguardia del valore di 300 milioni di dollari, segnando un ulteriore passo avanti negli sforzi continui del paese per modernizzare le sue obsolete attrezzature militari.
L'accordo con la Turkish Aerospace Industries (TAI) con sede ad Ankara è stato concluso a febbraio, con la consegna dei droni prevista entro un arco di 32 mesi dalla firma.
L’accordo globale comprende non solo l’acquisto di droni ma anche disposizioni per l’addestramento essenziale e simulatori di volo avanzati.
Sebbene la dichiarazione ufficiale sui modelli specifici di droni rimanga discreta, fonti dei media hanno citato il direttore generale di TAI, Temel Kotil, confermando che l'accordo comprenderà i loro apprezzati veicoli aerei senza pilota (UAV) da combattimento Anka.
Quest'anno, al Ministero della Difesa indonesiano è stato concesso il più grande stanziamento dal bilancio totale del paese, per un totale di 134,3 trilioni di rupie (8,89 miliardi di dollari).
L'impegno del Paese a rafforzare le proprie capacità militari è evidente dai precedenti acquisti. Nel gennaio 2023, il ministro della Difesa Prabowo Subianto ha concluso con successo un accordo da 800 milioni di dollari per acquisire 12 aerei da combattimento Mirage 2000-5 di seconda mano del Qatar.
Nel febbraio dello scorso anno, l’Indonesia ha proceduto all’acquisizione di 42 aerei da combattimento Rafale, per un importo di 8,1 miliardi di dollari, da pagare a rate in diversi anni.
Tuttavia, secondo il nuovo accordo, il lotto iniziale di sei unità Anka sarà prodotto in Turchia, mentre le sei unità successive saranno assemblate in Indonesia attraverso un programma di trasferimento tecnologico in collaborazione con PT Dirgantara Indonesia.
Questo accordo mira a migliorare le capacità interne dell’Indonesia e a promuovere la condivisione delle conoscenze nella produzione e nella tecnologia dei droni.
L'Anka è un veicolo aereo senza pilota (UAV) di media altitudine progettato per missioni di sorveglianza di lunga durata.
Con un'impressionante capacità di resistenza fino a 30 ore, può operare ad altitudini fino a 30.000 piedi e coprire circa 250 chilometri.
Questo UAV avanzato è particolarmente adatto per operazioni estese di ricognizione e sorveglianza, rendendolo una risorsa preziosa per le missioni di difesa e intelligence.
La costruzione dell'Anka è caratterizzata da materiali compositi, insieme a materiali ad alta resistenza utilizzati per alcuni raccordi e telai, per garantire la durata sotto carichi concentrati. La fusoliera è protetta da un rivestimento inferiore monoblocco senza cuciture.
Secondo il produttore, l’Anka è una piattaforma testata in combattimento che ha dimostrato la sua efficacia in varie operazioni, anche in ambienti difficili con limitate interferenze GNSS e guerra elettronica.
Il drone è dotato di una gamma completa di sensori, che gli consentono di svolgere molteplici compiti, tra cui intelligence, sorveglianza, ricognizione (ISR), targeting, attacchi aria-terra, sorveglianza marittima, protezione delle frontiere e delle coste, relè di comunicazione, ecc. così come le operazioni di guerra elettronica e di intelligence del segnale.
Lanciato nel 2010, l'Anka si è assicurato il contratto iniziale con l'aeronautica militare turca nel 2013, segnando l'inizio del suo dispiegamento e riconoscimento di successo nel settore della difesa.
Attualmente, le industrie aerospaziali turche (TAI) hanno una capacità produttiva di cinque Anka al mese. Tuttavia, l’azienda si sta preparando a potenziare questa capacità nel prossimo futuro per soddisfare la crescente domanda estera del drone Anka.